5 amici in vigna per un bianco unico che realizza un sogno

5 amici in vigna per un bianco unico che realizza un sogno

S’accoda un’altra Coda: della Coda di Volpe, vitigno autoctono a bacca bianca, si sapeva da tempo. Ora ecco la Coda di Pecora, che nasce nelle Terre del Volturno, alle pendici del Monte Maggiore. Il vino si chiama Sheep, ma non fa gregge, è unico. Nel senso che lo produce al momento una sola azienda, il Verro (sempre in campagna siamo), nata nel 2003. L’uva è stata ritrovata in un vecchio vigneto inselvatichito e portata all’università di Portici per il riconoscimento (era citata in documenti del 1875), poi studiata in nuovi impianti e infine vinificata. Tutto merito di 5 soci, amici dai tempi del liceo, motivati dalla voglia di fare insieme vini di qualità. Solo uve del territorio: Pallagrello bianco e nero, Casavecchia. “Realizzare un sogno”, sintetizza Cesare Avenia. La mano enologica è di Vincenzo Mercurio. Saggia la decisione di proporre i vini al mercato “solo quando sono pronti”. Ecco lo Sheep 2012 nel calice: luminoso paglierino, accattivanti profumi bianchi di fiori e frutti, di erbe aromatiche. Sorso fresco e sapido, piacevole, di vinosa eleganza. A Milano alla Cantina di Manuela, a Roma da Trimani sui 9/11 euro.
Venerdì di Repubblica, 2013